Vi siete mai chiesti perchè agli esami del sangue bisogna presentarsi a digiuno dalla sera precedente? Il motivo è che l’alimentazione influenza i valori del sangue.
Per questo motivo presentarsi a digiuno dalla sera precedente non basta quando si esce da un periodo festivo come quello delle vacanze, perchè il nostro corpo ha fatto il pieno di cibo e i valori potrebbero essere alterati.
Il vero problema però subentra quando il comportamento alimentare é sempre poco corretto e quindi gli abusi sono una costante o il tipo di cucina é troppo pesante o si consumano troppi cibi “dannosi”.

QUALI VALORI SI MODIFICANO PIU FACILMENTE: il primo valore del sangue a subire impennate è la glicemia, che a digiuno deve stare sotto i 100, ma a 120 deve già preoccupare.

Altro parametro sensibile è la azotemia che risente dell’apporto proteico e della diversa idratazione, due condizioni molto frequenti in chi ha una dieta mal bilanciata. L’apporto proteico è determinato dall’eccesso di carni e la diversa idratazione dipende da quanto alcol si beve: più alto è il tasso alcolemico, minore è l’uso di acqua, più il valore sale; se si beve più acqua e meno alcol, il valore scende.

Trigliceridi e colesterolo sono altri due parametri molto sensibili: il primo risente della metabolizzazione degli zuccheri ingeriti sotto forma di dolci o carboidrati, il secondo di cibi grassi. Il colesterolo aumenta in seguito a pasti ricchi di grassi animali e non è facile invertire l’accumulo, perchè il grasso va ad accumularsi nel fegato. Ecco perchè diventa difficile la sua normalizzazione.

Seguono poi Transaminasi, Gamma GT e CPK. I valori di Gamma GT elevati indicano abuso di alcol o eccesso di grassi, parte dei quali si accumula nel fegato. Transaminasi e CPK sono enzimi rilasciati dalle fibre muscolari, in seguito sia ad attività fisica, intensa per gli atleti, sia se poco intensa, ma sporadica, in caso di sportivi amatoriali.

CHE COSA FARE – cominciare col bere molta acqua, per ristabilire l’equilibrio idrico del corpo; usare meno sale in cucina, fare attività fisica (dalla palestra, a camminare a fare un po’ di scale).

COME MANGIARE: Per l’alimentazione preferire ortaggi e verdura, che saziano senza appensantire il corpo.

NON applicatevu in diete troppo restrittive, perchè l’organismo risponde in modo opposto a quello che si vorrebbe raggiungere. Meglio una dieta equilibrata che riabitui il corpo a riprendere la sua normale attività. Una riduzione drastica dell’alimentazione non porta né a riduzione di peso né a un riequilibrio, perchè il corpo sfodera la sua “memoria metabolica” e non “digerisce” la nuova dieta.

Ricordatevi per per ogni valore ematico fuori norma esistono dei cibi che vanno preferiti o evitati e che quindi non bastano principi universali di corretta alimentazione per rimetterli a posto.

Affidatevi ad un professionista che curi la vostra alimentazione formulandovi una dieta su misura per voi e per i vostri problemi: non esiste una dieta per tutti e non esiste una dieta che risolve tutti i problemi. Ogni problema é diverso e va risolto con accortezze alimentari diverse da caso a caso.
Ricordate che un atteggiamento alimentare corretto deve essere una costante e non una “occasionale soluzione” e che fare la dieta può essere molto puacere se scegliete quella giusta per voi