spessissimo i pazienti in studio mi chiedono:”ma il dado possiamo usarlo?”

e se ci fosse una alternativa più sana?

QUALCHE MOTIVO PER NON USARE IL DADO COMMERCIALE
I principali ingredienti dei dadi da cucina che troviamo in commercio sono: innanzitutto il sale, o cloruro di sodio, presente in quantità che varia dal 25% al 60%; segue poi il glutammato monosodico, il cui contenuto varia tra il 10% e il 15 %, i grassi animali e vegetali (17-26%), l’estratto di lievito per brodo, aromi vari e spezie. Per il resto, gli ingredienti dipendono dal tipo di insaporitore prodotto, per cui vengono utilizzate verdure se si tratta di dado vegetale, verdure ed estratti di carne (di manzo o pollo, impiegati in quantità che si aggirano intorno al 16%) per quello cosiddetto “classico”, e poi funghi, pesce, soia e così via. oltre al sale, il glutammato (di cui alcuni dadi vantano d’esser privi) è l’ingrediente più preoccupante: polvere bianca ottenuta dall’acido glutammico, un amminoacido naturale estremamente diffuso sia nel regno vegetale che in quello animale: si trova infatti nelle alghe marine, nelle verdure e nella barbabietola da zucchero; il glutammato è responsabile del “potere” insaporente del dado,infatti il glutammato stimola il cosiddetto “quinto gusto” o umami, che insieme al dolce, salato, amaro e acido costituiscono i cinque sensi percepibili dall’uomoì e perciò la sua presenza intensifica notevolmente il sapore dei cibi in cui viene utilizzato. seppur a bassa tossicità, il glutammato è un composto tossico che può causare danni a persone particolarmente sensibili; inoltre attenzione ed assumere questa sostanza con moderazione perché in alcuni soggetti, soprattutto in grandi quantità, può provocare mal di testa, capogiro e vampate di caldo: negli anni ’60 questi sintomi sono stati definiti come caratteristici della “sindrome da ristorante cinese”, perché la cucina orientale, fin dall’antichità, prevede l’impiego di un’alga che presenta come componente principale proprio il glutammato di sodio. È necessario però puntualizzare che anche questa definizione non risulta essere del tutto corretta, in quanto molti degli stessi sintomi possono essere attribuiti anche alla presenza di allergeni contenuti nei cibi della cucina asiatica, come i gamberetti o le arachidi. l’utilizzo del glutammato è proibito negli alimentati per l’infanzia (nota: in Europa il glutammato è contraddistinto in etichetta dalle sigle E da E620 a E625), quindi assolutamente da evitare per i bambini. una ultima precisazione: chi ci assicura che il contenuto dei dadi non siano scarti piuttosto che prodotti di alta qualità?

RICETTA DEL DADO FATTO IN CASA

Ingredienti:

  • 200g di sedano
  • 3 carote
  • 1 porro
  • 4 coste di bieta
  • 2 zucchine
  • 60g pomodorini
  • 100g di prezzemolo
  • 20 foglie di basilico
  • 5 foglie di salvia
  • rosmarino un pezzetto
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 6 cucchiaini di sale fino
Procedimento:
Pesare, lavare e mondare verdure ed erbette. Tagliarle grossolanamente e metterle in una padella antiaderente, con un poco di acqua!!! Coprire le verdure con il sale, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento per qualche minuto. Il calore ed il sale contribuiranno a far fuoriuscire tutti i liquidi contenuti nelle verdure, vi ritroverete un bel po’ d’acqua nella padella pur aggiungendone poca! Togliere il coperchio e far cuocere a fuoco vivo finché le verdure non saranno cotte e l’acqua sarà evaporata. Quando ci sarà poco liquido (in realtà potreste scegliere voi la densità desiderata), frullare tutto (più o meno finemente a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze).  Riempire gli stampini del ghiaccio e quando si saranno raffreddati metterli nel congelatore. Per l’uso si tenga presente che ogni cubetto corrisponde ad un dado di quelli che si trovano in commercio.
potreste modificare la tipologia di verdure in base ai vostri gusti!
provate e fateci sapere!!!