Con il grande aumento delle temperature che si sta verificando in questi giorni, risulta difficile svolgere ogni attività! L’alimentazione corretta offre un importante aiuto anche in questo caso. allora cosa mangiare per aiutare il nostro organismo a non disidratarsi e combattere il caldo?

come al solito il consiglio è di mangiare bene, seguendo la dieta mediterranea come tutto il resto dell’anno, favorendo quindi il consumo di frutta e verdura (che ci forniscono minerali e vitamine essenziali per la protezione dell’organismo ed anche per combattere i radicali liberi ed i danni dovuti alle radiazione solari), pesce e carne (per garantirci un buon apporto di proteine, ferro ed acidi grassi essenziali) e non dimenticare mai pasta e pane (che costituiscono la fonte primaria di energia per l’organismo); semmai scegliendo di consumarli freschi.

Gli esperti suggeriscono una dieta che sia il più possibile varia.

Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca all’Inran, suggerisce che “non bisogna variare di molto l’alimentazione quando fa piu’ caldo, ma certamente ci sono alcune regole da seguire: il caldo richiede una maggiore quantita’ di liquidi e la scelta deve cadere su frutta e verdura della stagione estiva che sono maggiormente ricche di acqua e carotenoidi, molto importanti per la protezione della pelle dai danni del sole (che ovviamente deve essere preso con cautela tramite l’uso di appositi schermi protettivi). Grandi piatti di insalata, pasta fredda, macedonie possono rappresentare scelte opportune”. Per quanto riguarda le bevande, “e’ possibile concedersi ogni tanto una bibita analcolica, oltre all’acqua”. Per Marcello Ticca, vicepresidente della Societa’ italiana di scienza dell’alimentazione (Sisa) “e’ un problema sopravvalutato quello di variare l’alimentazione durante il periodo estivo.
Nella vita di oggi le variazioni climatiche fra estate e inverno, a parte casi particolari, vengono avvertite in misura molto ridotta. Quindi, anche se e’ vero che il caldo porta a diminuire il dispendio energetico in quanto riduce la spesa per la termoregolazione, agisce su certe secrezioni ormonali e induce apatia e pigrizia, oltre a provocare talvolta un calo dell’appetito e rendere piu’ faticosa la digestione, non e’ necessario, nel periodo estivo, variare di molto l’alimentazione”.