Una ricerca della Mount Sinai University diretta dalla dottoressa Helen Vlassara e pubblicata su “PNAS”

Il cibo alla griglia è buono ma può danneggiare l’organismo. Nonostante sia più sana e leggera della frittura, tale tecnica aumenta infatti il pericolo di obesità e diabete.

Questo il messaggio finale di una ricerca della Mount Sinai University, diretta dalla dottoressa Helen Vlassara e pubblicata su “Proceedings of tue National Academy of Sciences”, PNAS.

Dopo una prima fase di riflessione, gli esperti hanno notato come la grigliatura produca metil gliossale. Secondo gli scienziati, tale composto riduce le difese immunitarie rispetto alle infiammazioni e fa crescere la resistenza all’insulina.

Per dimostrarlo, si è svolta una seconda fase con cavie animali. Alcuni topi da laboratorio sono stati divisi in due gruppi. Il primo ha consumato, per 4 generazioni, cibo con alti livelli di metil gliossale, mentre il secondo ha ricevuto alimenti diversi.

Le analisi finali hanno mostrato come i roditori nutriti con metil gliossale fossero vittime di insulino-resistenza e di maggiori livelli di grasso corporeo.

Per la dottoressa Vlassara, ciò dimostra come il composto, prodotto in quantità dalla grigliatura, che in dosi rilevanti “Possa ridurre le difese e compromettere la naturale resistenza dell’organismo alle malattie metaboliche”.