Si riaccendono le polemiche su merendine&co all’alcool etilico! Non è un mistero, ormai, che molti prodotti confezionati contengano una quota di etanolo sfruttato come antimicrobico per l’ottimale conservazione del prodotto, ma il fatto che molti di questi prodotti siano merende (dolci o salate) destinate ai bambini ravviva di tanto in tanto gli animi e fa discutere. Un caso in Svizzera ha alimentato le polemiche sull’uso dell’etanolo nel pane in cassetta: «sulla confezione appare la frase che il prodotto “contiene alcol” e “non è adatto ai bambini”», spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma chi non ha mai preparato un tramezzino o un toast per i propri piccoli con il pane in cassetta? Si riapre così un caso! Nel 1997 l’ Antitrust aveva bloccato la pubblicità di una nota marca di merendine e sancito, con una delibera, che la pubblicità delle merende era ingannevole perchè lasciava intendere che i bambini potessero consumare “con estrema tranquillità” il prodotto, composto però per un 9% da una “bagna” di sciroppo di glucosio, acqua, alcol etilico e sciroppo di kirsh. Alla data dei fatti l’ Istituto nazionale di nutrizione, interpellato sul caso, consigliò di evitare del tutto l’ assunzione di alcol durante l’ età evolutiva e l’ Antitrust bollò come ingannevole la pubblicità e ne sospese la messa in onda. In molti minimizzano, sottolineando che le percentuali di alcool etilico sono scarsissime nella maggior parte dei prodotti conservati e questo è vero: la legge regolamenta in modo molto preciso questo aspetto, in particolare, decreta che le quantità di etanolo non devono essere superiori al 2% del peso del prodotto, vale a dire che in 1kg di pane possono essere utilizzati al massimo 14g di alcool.
Due dati, però, vanno ricordati: l’uso di alcool è sconsigliato in età evolutiva “del tutto” e non “entro una certa percentuale”; poi, numerosi e continui studi confermano che l’assunzione di alcool durante la fase di crescita, danneggia lo sviluppo cerebrale, già delicato e sensibile agli insulti esterni durante la fase di sviluppo tipica di bambini e ragazzi. Attenzione!