Chiunque lo eguaglia ad un frutto, credendo contenga zuccheri come una mela…invece l’avocado stupisce in composizione, somigliando all’alio per il contenuto di grassi (buonissimi) e superando quasi tutti in micronutrienti!

Non a caso, nei paesi da cui viene, Messico e centro America, è conosciuto come il frutto più “grasso” che si conosca. Qui, dove il suo uso sta spopolando da pochi anni, siamo abituati a concepirlo come “frutta”, ma vi siete chiesti come mai venga usato nei piatti elaborati?…va eguagliato all’olio e quindi anche SOSTITUITO ad esso nelle preparazioni (mai fare repliche di due grassi in un pasto!).non è un discorso tanto di calorie quanto di corrette associazioni.

Scopriamo di più!

In realtà, il profilo nutrizionale dell’avocado è unico nel suo genere e lo rende un alimento incredibilmente prezioso per la nostra alimentazione: 100 grammi di questo frutto apportano circa 160 calorie che forniscono grassi buoni fibre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K e potassio, sostanze utili per ridurre il rischio cardiovascolare e per aumentare il senso di sazietà. (100g di olio ne apportano molte di piu!)

Grassi, quindi? Si, ma solo grassi buonissimi!
I grassi dell’avocado sono grassi vegetali, soprattutto monoinsaturi: questo tipo di grassi è fondamentale per mantenere il cuore in salute. In caso di ipercolesterolemia, di sovrappeso, ma anche per seguire un’alimentazione più sana, il consumo di avocado consente di introdurre quantità ottimali di acido oleico, lo stesso acido presente nell’olio d’oliva.

I benefici non finiscono qui!La polpa dell’avocado contiene nutriente benefici per la nostra salute.

Vitamina B9 o acido folico: importante per il buon funzionamento del sistema nervoso e, in generale, per la salute della donna (soprattutto in gravidanza).
Vitamina K1: utile per le ossa fragili, osteoporosi e coagulazione del sangue.
Potassio: fondamentale per la pressione sanguigna e a livello cellulare per lo scambio idro-salino. Solitamente se si pensa a un frutto collegato al potassio, il primo nome che viene in mente è la banana ma il potassio presente in 100 grammi di avocado è nettamente superiore alla quantità di potassio presente in 100 grammi di banana.
Vitamina E: è un potente antiossidante che consente al nostro organismo di proteggersi dall’azione dei radicali liberi e, di conseguenza, dall’invecchiamento.
Vitamina C: ha un grande potere antiossidante, utile per migliorare il sistema immunitario e nella prevenzione dei tumori, soprattutto allo stomaco, grazie all’inibizione della sintesi di sostanze cancerogene. È inoltre utile per neutralizzare i radicali liberi.
Carotenoidi: nell’avocado sono presenti luteina e zeaxantina, che fanno bene agli occhi e combattono lo stress ossidativo.

Consumato con regolarità, l’avocado aumenta il colesterolo buono (HDL) e si riduce quello cattivo (LDL).

Secondo numerosi studi, mangiare mezzo avocado durante i pasti favorisce l’aumento della sazietà, contribuendo alla diminuzione del peso.

La presenza di folati all’interno dell’avocado contribuisce allo sviluppo di nuove cellule tessuti. Queste sostanze sono fondamentali durante la gravidanza e l’allattamento e anche durante i primi anni di vita.

Alcuni composti presenti nell’avocado hanno una forte azione anti-infiammatoria utili, quindi, a prevenire le patalogie infiammatorie delle articolazioni: polifenoli, flavonoidi, fitosteroli, carotenoidi, zinco, selenio, vitamina E, vitamina C e acidi grassi omega-3.

L’avocado contiene in grande quantità di luteina e zeaxantina, antiossidanti deputati alla protezione degli occhi dalla cataratta, dalla degenerazione maculare e stress ossidativo

Libero uso? Per godere dei suoi benefici, senza accaparrarci troppe calorie (e senza fare errori di cattive associazioni alimentari) il consiglio è questo: se l’avocado vi piace usatelo pure, ma ricordate che va sostituito all’olio. La quantità ottimale? Circa 100g