Le giuggiole, frutto antico poco conosciuto ai più giovani,  sono un tesoro inestimabile, quasi dimenticato…

Da dove arrivano questi frutti?

Il giuggiolo (Zizyphus jujuba) è un albero deciduo di dimensioni medio-piccole appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae, originario dell’India e della Cina, che produce i “datteri cinesi”, meglio noti come giuggiole. Arrivano a noi tramite i Romani.

I frutti, quando ancora acerbi, appaiono di colore verde, presentano una superficie liscia e omogenea con una polpa bianca e succosa, mentre il sapore risulta essere molto simile a quello di una mela. Con il procedere della maturazione il colore delle giuggiole cambia, diventando rosso, la superficie appare rugosa e il sapore diviene sempre più dolce, fino ad assomigliare a un dattero

Le giuggiole hanno diverse proprietà benefiche per l’organismo. Vediamo nel dettaglio tutte le proprietà di questo frutto:

Proprietà detossificante

Grazie alla presenza di saponine e alcaloidi, le giuggiole consentono l’eliminazione delle tossine nocive accumulate nel nostro organismo, determinando una riduzione dello stress a carico del sistema immunitario e di quello linfatico.

Migliorano il ritmo sonno-veglia

Le persone che soffrono di insonnia o di irrequietezza possono provare a consumare il decotto di giuggiole che rappresenta un ottimo rimedio per l’insonnia grazie alla natura calmante dei composti organici contenuti in questo frutto che sono in grado di rilassare il corpo e la mente.

Azione antiossidante

La giuggiola è un’ottima fonte di antiossidanti, in particolare il frutto è ricco di vitamina C, che agisce neutralizzando l’azione dei radicali liberi, i sottoprodotti pericolosi della respirazione cellulare, che possono causare diverse malattie croniche come le patologie tumorali.

Migliorano la digestione, alleviano il gonfiore e riducono la flatulenza 

La più nota proprietà delle giuggiole è probabilmente quella di favorire il miglioramento dei processi digestivi, caratteristica determinata dalla presenza di fibre, saponine e triterpenoidi che svolgono un ruolo importante migliorando l’assorbimento delle sostanze nutritive e incoraggiando il movimento del cibo attraverso l’apparato gastro-intestinale. Grazie a ciò, il consumo di giuggiole risulta utile nel prevenire la costipazione, i crampi, la pancia gonfia e l’eccesso di flatulenza, ma anche condizioni gastrointestinali più gravi, come il tumore del colon-retto.

Giuggiole e salute ossea

Grazie alla presenza di ottimi livelli di calcio, fosforo e ferro, il consumo regolare di giuggiole risulta associato a una migliore salute ossea, fattore fondamentale per la prevenzione dell’osteopenia che, se non opportunamente trattata, può degenerare in osteoporosi conclamata.

Proprietà antitumorale

Anche se i meccanismi e le relazioni tra il consumo di giuggiole e lo sviluppo del cancro sono ancora in fase di approfondimento, i risultati di diversi studi mostrano una relazione positiva tra i composti bioattivi presenti in questi frutti, la riduzione dell’attività dei radicali liberi e la diffusione delle cellule cancerogene. In particolare, un lavoro del 2015, pubblicato su Pharmacognosy Review, mostra che tra i composti bioattivi presenti nella giuggiola, sono gli acidi triterpenici e i polisaccaridi a determinare un effetto antiproliferativo e antitumorale.