Diciamolo subito: le ciliege sono frutti poco calorici, apportano infatti circa 60 kcal per 100 grammi (100g di mela ne apportano circa 52).

Contengono acqua per l’86% circa, ed un discreto quantitativo di fibre (2g per 100g): due caratteristiche che aiutano a contenere la fame.

Sono a basso indice glicemico, il che significa che meno di altri frutti tendono ad innalzare la glicemia e favorire i depositi di grasso.

Per quanto detto, possiamo promuovere le ciliege non solo a cibo non ingrassante ma anche a cibo che aiuta e favorisce la perdita di peso.

MA QUANTE CILIEGE MANGIARE E QUANDO?

Il momento migliore per mangiare le ciliegie risulta sempre lo spuntino pomeridiano, evitando di associarle associarle al pasto. Ne deriva un doppio vantaggio: evitare l’assunzione di troppi carboidrati in un unico passo e avere uno spuntino sano, ricco di sali minerali e vitamine ma soprattutto altamente saziante e capace di arrivare ai pasti principali senza aver fame e senza stuzzicare altro.

La quantità ottimale di ciliegie per uno spuntino è di circa 200 grammi. Nonostante le loro proprietà positive non bisogna dimenticare che comunque contengono zuccheri ed apportano qualche caloria! Ma se proprio non riuscite a resistere alle ciliegie, perché non fare entrambi gli spuntini con questo meraviglioso frutto stagionale? In quel caso sarebbero concessi 200 g ad uno spuntino più 200 g all’altro spontino con un quantitativo giornaliero di 400 grammi di ciliegie.